Saturday, May 12, 2007

Dimmi come parli e ti dirò chi sei

Come vivono i Giapponesi il rapporto con le lingue straniere?


Da un attento studio condotto dall'università della Tempura sulla popolazione nipponica, è emerso che diversi sono gli approcci alle lingue straniere, in particolare è stato analizzato il comportamento in funzione dell'uso della lingua inglese.


La maggioranza degli individui della popolazione analizzata mostrano una discreta conoscenza della lingua, sebbene all'interno del gruppo si siano sorprendentemente manifestati fenomeni anomali: tra coloro che vedono la conoscenza dell'inglese come un fatto necessario per la comunicazione con altri popoli, e quindi motivati ad un corretto apprendimento e esercizio, ci sono coloro che considerano la presenza degli stranieri un modo per fare pratica in modo diretto. L'approccio che però usano per comunicare, ha sorpreso non poco gli studiosi: l'interlocutore giapponese anomalo approfitta di ogni istante di silenzio per catapultarsi nelle più svariate inchieste. Per prima cosa si assicura che il tuo campo visivo sia ostacolato dalla sua faccia, occhi posati su di te, e ti blocca con una domanda non appena sposti lo sguardo sulla sua persona, poi prende il tempo necessario per formulare correttamente la frase e successivamente può darsi che non capisca la risposta, visto che non ha mai fatto uso di un metodo di studio certificato.....


Addirittura è stato rilevato un caso di tutoring in cui il tutore in questione neanche sapeva di esserlo!La tecnica usata è tipicamente: il giapponese frequenta aree popolate da stranieri, portando con se un libro di testo, di quelli di auto-apprendimento, poi, dopo aver studiato la lezione X, adesca l'ignaro interlocutore e mette in pratica ciò che ha appena letto, sperando che le risposte dello straniero corrispondano agli esempi del suo libro di testo!!!!!


Fortunatamente, in generale, il giapponese che conosce l'inglese si comporta normalmente, ma possibilmente può andare in tilt se dovesse capitare che il suo interlocutore straniero inizia a parlare in giapponese: in quel caso, lo sconvolgimento è tale che il giapponese non capisce cosa gli viene detto nella sua stessa lingua e addirittura continua imperterrito a usare l'inglese!


Purtroppo, dall'analisi effettuata, seppur non molti,ci sono coloro che pur capendo e conoscendo l'inglese hanno una vera e propria linguo-fobia, e vengono presi dal panico non appena si chiede loro di parlare in una lingua che non è la loro.


I giapponesi che non parlano assolutamente una lingua straniera sono stati esclusi dall'analisi, in quanto considerati soggetti poco interessanti, non avendo manifestato comportamenti degni di studio approfondito.

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