Sunday, October 4, 2009

Intro Kansai

Settembre è il mese del secondo grande viaggio: un tour di 9 giorni alla scoperta delle meraviglie del Kansai. L'area centrale dell'isola di Honshu, quella su cui sta Tokyo,è ricca di elementi tradizionali, storici e naturali.

Natura: come sempre superba. Valli,zone costiere tra sabbia e scogli, montagne interamente ricoperte di vegetazione, dove pini e bambù si alternano senza sosta, piantagioni di riso e di the, ammassi rocciosi frutto di secoli di sedimentazione.
Storia: si trovano tracce del passato nel castello di Himeji, tra gli edifici anni 50 di Kyoto, in mezzo ai templi, nel parco di Nara.
Tradizione: Kyoto simbolo di ricchezza di un tempo, vecchia capitale del Giappone, residenza imperiale. Templi ed edifici sacri non si contano, stradine strette invase da apprendiste geishe, case da thè a ogni angolo sono poche delle tante espressioni della millenaria tradizione nipponica.
Religione: l'area più sacra dell'intero Giappone si trova proprio in Kansai, dove intorno al monte Koya si collocano i tre templi più sacri della nazione, dove misticismo e sogno si mescolano assieme alle nebbie mattutine tra le cime boscose.

Eccetto che per la regione di Osaka, seconda città più popolosa del Giappone dopo Tokyo, e che include nel suo hinterland anche Kobe, non sperate di trovare la stessa efficienza e comodità dei mezzi di trasporto a cui si è avvezzi. Già la stessa Kyoto,piccola, ricca e congestionata da turisti, con le sue poche linee metropolitane e i suoi autobus affollati fa fatica a competere con l'efficienza della nuova capitale, soprattutto in periodi di picco turistico.

Non parliamo poi della penisola su cui sorge Wakayama: collegamenti scarsi e poco ottimizzati, solo treni locali per spostarsi da città a città e solo pochi autobus disorganizzati e con percorsi poco chiari per muoversi in città. Più ci si allontana dalla città più grossa, più i collegamenti si fanno difficili e procedono a singhiozzo. Badate di affittare una macchina se pensate di avventurarvi in Kansai. Oppure pianificate bene tutti i vostri spostamenti coi mezzi pubblici, considerando un lungo intervallo di tempo tra un posto e l'altro.

Il viaggio in Kansai è stato anche un viaggio trascorso per metà in compagnia di Michela (nuovamente insieme in viaggio) e Ulla, e anche Salvo si è aggregato per un giorno visto che si trovava nei paraggi. L'altra metà del viaggio, in compagnia solo di me stessa, è trascorsa tranquillamente, senza troppi intoppi e con lunghe attese alle fermate dell'autobus...

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September is the month of my second big trip: another 9-days tour to discover Kansai's beauties. The central area of Honshu, the main island where also Tokyo sits, is rich of traditional, historical and natural elements.

Nature: as always, superb. Valleys, sandy or rocky coastal areas, mountains covered completely by vegetation, where pine trees and bamboos mix, rice fields and tea plantations, strange rocks derived from thousands of years of sedimentation processes.
History: there's traces of the past in Himeji castle, in the buildings in Kyoto from the 50's, in the temples, in Nara park.
Traditions: Kyoto, wealthy city if the ancient times, old capital of Japan, imperial residency. sacred temples and buildings are countless, very narrow streets filled with wannabe-geishas, tea houses everywhere are few of the many expressions of the millenary Japanese tradition.
Religion: the most sacred area in the whole Japan is right in Kansai, where around Koya mountain are the three holiest temples of the country, where mysticism and dream melt with the early morning mist in the heights.

Excluding Osaka, second most populated city after Tokyo, which includes also Kobe, don't think you'll find the same transportation efficiency and convenience you're used. Even Kyoto, small, rich and jammed with tourists, with its few metro lines and its crowded buses can't compete with the efficiency of the new capital city, especially in high seasons.

Not to mention the peninsula where Wakayama is: scarce and lowly optimized connections, there's only some local trains to move between cities and few disorganized buses with unclear pathways within the city. The farer from the big cities, the worse. think about renting a car in case you wan to venture Kansai. Or plan all your movements carefully, giving long intervals between places to visit.

The trip to Kansai has been spent in part with the company of Michela (again together) and Ulla, and even salvo Joined us for one day since he was around. The other part of the trip, me with myself, was spent in tranquility, without accidents and with long waits at the bus stops...




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