Saturday, February 20, 2010

Shisar Kingdom Okinawa - Touristic Naha 沖縄

Solitamente si va a Okinawa per le spiagge. Ma quando piove, cosa si più fare in alternativa? Per fortuna gli svaghi non mancano, soprattutto nella capitale Naha dove si ha l'imbarazzo della scelta.

La prima cosa da fare, per chi è amante delle tradizioni e della storia della dinastia Ryukyu, è certamente una tappa a Shuri castle, l'abitazione del re di Ryukyu e centro politico economico e culturale dell'isola fino alla unificazione con il governo centrale di Tokyo nel 1879. Il castello fu distrutto nella battaglia del 1945, ed è stato fedelmente ricostruito per divenire patrimonio mondiale dell'umanità. Con influenze cinesi e giapponesi,il castello mostra infatti eccezionali valori culturali e storici attraverso il design architettonico unico. Il castello sorge all'interno di uno splendido parco, su una collina che guarda alla città e al porto. Il rosso vermiglio della colorazione degli edifici, e l'alternanza col bianco della calce usata per i tetti fanno di Shurijo un'opera splendida.

Innumerevoli sono i parchi e i giardini. Uno davvero speciale è il Fukushuen (福州園), giardino cinese con ingresso gratuito vicinissimo al Naminouejinja e alla spiaggia cittadina (una vera bruttezza stellare a metà strada tra il porto e l'aeroporto e con davanti un cavalcavia) Naminoue 波の上. Ritornando al giardino, mai visto niente di simile, mai vista tanta ricercatezza nei dettagli e nelle finiture, mai vista tanta bellezza. C'era anche tanto simbolismo: un ponticello sul laghetto aveva raffigurate le statuette dei 12 animali dello zodiaco cinese; una piazzetta quadrata aveva ai quattro angoli le statue dei quattro animali sacri fenice, tartaruga, cane-drago e airone. A poca distanza da questo giardino, come dicevo, ci sta il tempio Naminoue, costruito su uno scoglio che guarda sull'unica spiaggia della città. Poco lontano da esso un tempio cinese, Kume-Shiseibyo, semplice e essenziale.

Ogni passeggiata turistica al centro di Naha non può prescindere dalla visita alla pittorica e pittoresca Kokusai dori (国際道り), ovvero via Internazionale, un traboccare di negozi di souvenir e ristoranti che fanno venire il mal di testa solo a guardarli.

Ci sarebbero poi anche i laboratori di ceramica, i laboratori del vetro, prodotti entrambi tipici della produzione locale, ci sarebbero il parco di mangrovie, il centro commerciale con gli outlet delle grandi firme, i giardini Shinkinaen e tanto altro ancora. E questo solo nella capitale. Ma non si può non andare a dare un'occhiata alle spiagge mozzafiato, quindi basta turismo urbano e si dia il via al beach-tour!

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Who goes to Okinawa, usually chooses the beach. But if it rains, what can one do as an alternative?Fortunately there's lots of entertainment, especially in capital city Naha.

First thing to do, I talk especially to the lovers of traditions and history of the Ryukyu family, is go to Shuri castle, home of the king of Ryukyu and political, economical and cultural centre of the island till 1879 when Okinawa became a prefecture of Japan. The castle was destroyed during WWII and after it was rebuilt from scratch, it became a UNESCO world heritage site. With Chinese and Japanese influences, the castles shows its historical and cultural importance through the unique architectural design. The castle is inside a beautiful park, on a hill that looks at the city and at the port.The vermillion red used for the facades and the pairing with the white of the roofs make Shuri castle a stupendous building.

Parks and gardens are countless. A special one is Fukushuen (福州園), a Chinese garden with free entrance which is close to Naminouejinja and the town's beach (a stellar artwork of ugliness, in between the port and the airport and with in front a speedway bridge) Naminoue 波の上. Going back to the garden, I've never seen something like that. I've never seen such refined details and such beauty. There was a lot of symbolism, too: a small bridge on the pond had statues of the 12 Chinese Zodiac animals; a small square had at each corner one of the 4 sacred animals phoenix, dog-lion, turtle and heron. Not far from this garden theres, as I said, the Naminoue shrine, which is built on a high rock and looks at the only beach in town. Not far from here, too, is a Chinese temple, Kume-Shiseibyo, simple and very essential.

Any touristic route can't not have a visit plus stroll along the pictoresque Kokusai dori (国際道り), or International road, an overflow of souvenir shops, restaurants and other headache-prone stores.
There would also be the pottery laboratories, the glass laboratories, both typical local production, there would be the mangroves park, the outlet mall, the Shinkinaen gardens and much more. And all of this in Naha only. But we couldn't exclude the breathtaking beaches, so let's stop here with urban tourism and let's get the beach tour started!







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