Sunday, December 16, 2012

Fukuoka - The return

In occasione della conferenza MBSJ mi ritrovo nuovamente a passeggiare per le strade di Fukuoka, dove per orientarsi non c'e' bisogno di mappe, dove per comunicare con la gente non c'e' bisogno di acrobazie linguistiche, dove si mangia bene e dove lo shopping e' un'attività quasi innata e oltremodo necessaria. Non mi aspettavo certo di tornare in queste zone, ormai sono dell'avviso che una volta visitato un posto, non ci torno una seconda volta, eccezione fatta per Okinawa, che merita sempre una nuova visita e un'altra e un'altra….era il lontano 2009 quando organizzai il mio viaggio alla scoperta del Kyushu (tra le mete anche Fukuoka). Per lavoro rieccomi ancora una volta nella Fukuoka fusione di Tenjin e Hakata, città di pescatori e di samurai.

Durante la mia prima breve visita mi ero concentrata nel turismo diurno vero e proprio, quello finalizzato alla raccolta di foto di templi, parchi, torri eccetera, stavolta posso invece dedicarmi anche alla vita notturna della città, uscendo a cena con i colleghi e scoprendo la cucina tipica, cosa che non avevo avuto il coraggio di fare in precedenza per via della mancanza di compagnia trainante. Prediligiamo il quartiere di Tenjin, che non solo e' il centro nevralgico di Fukuoka, ma anche si colloca più vicino alla sede della conferenza. E poi Tenjin e' Tenjin, e basta.

Le sere le trascorriamo proprio qui, io e i colleghi, a esplorare lo scenario culinario, provando di tutto, dai ramen al sashimi, dal pesce (beh, di quello che ne rimane dopo l'accurata filettatura) che ti guarda ancora mentre muove la coda sul tuo tavolo, agli spiedini di carne in una delle tante yatai che puntellano la città. A quanto pare, Fukuoka, oltre che per i ramen, il nabe fatto di intestini di maiale, il granchio, il pesce fresco, le uova di pesce, e tante altre cose per cui ogni altra città in Giappone sembra essere famosa, e' famosa per il sashimi di calamaro: in pratica si pesca il calamaro, lo si pulisce, ancora vivo lo si tagliuzza a listarelle e lo si offre al cliente mentre muove ancora i tentacoli….quando si dice la freschezza!
A me ha fatto senso, ma i miei compagni di mensa avevano proprio ma proprio voglia di provarlo, e quindi…..quando poi la parte affettata e' stata consumata, il resto viene fritto in pastella….beh, buono era buono, una volta cotto pero', prima non l'ho assaggiato. Uuuh!

Poi, cambiando decisamente argomento, finalmente ho potuto esplorare meglio l'area nota come Nakasu (中州), un'isoletta in mezzo al fiume di Fukuoka dove si concentra l'intrattenimento…di giorno e' tutto deserto, con appena un paio di ristoranti aperti, ma la seraaaaaaa….Non fatevi illudere, non c'e' nulla in giro per le strade, tutto accade dentro ai club, e quello che accade li dentro lo può sapere solo chi ci e' stato, probabilmente ci si siede a un tavolo dove una ragazza piacente vi fa compagnia e vi chiede di pagare da bere...molto hostess bar, molto poco intrattenimento, direi.
Un'altra cosa che ho potuto fare stavolta, grazie a mezza mattina di sessioni solo ed esclusivamente in giapponese alla conferenza, e' visitare il parco Ohori, bellissima area verde attaccata all'area del fu castello di Fukuoka, con un lago carinissimo, così calmo li' intorno che il parco intero sembra essere stato ritagliato da una città di altri tempi e piazzato in mezzo alla città moderna e indaffarata.

A parte queste piccole parentesi turistiche (e essendo li per partecipare a una conferenza, pur volendo fare i turisti, non c'e' molto tempo libero a disposizione, credetemi), e l'ampliamento della conoscenza culinaria, non si e' fatto molto altro…

Sono rimasta delusa dalla scena salsera di Fukuoka, e la tanto sperata sera danzante non c'e' stata, per due principali motivi: il primo e' che tra tutti i club che stavano praticamente a 5passi di distanza dal mio hotel, non ce ne e' stato uno decente. Il secondo motivo e' che, anche se avessi trovato un posto in cui andare, non ce la facevo fisicamente, visto che la stanchezza dovuta alle lunghe giornate trascorse al centro congressi e un indebolimento generale dovuto a un colpo di freddo (penso) mi hanno fatto desiderare il letto del mio hotel più che la pista da ballo….nonostante i cuscini nemici del sonno.

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Thanks to the MBSJ conference I find myself again walking along the streets of Fukuoka, where one needs no maps, where one needs no linguistic acrobatics to communicate, where one eats well and where shopping is an innate and overly necessary activity. I didn't expect I would certainly go back to this area, I am of the opinion that once I visited a place I don't have the chance to visit it a second time, except for Okinawa where I go again and again and again….it was back in 2009 when I planned my trip to discover Kyushu (and Fukuoka was one of the destinations). There I go again for work to the Fukuoka fusion of Tenjin and Hakata, city of fishermen and samurai.

In my first short visit I focused on the touristy things, like sightseeing, taking pictures of temples and parks and what not, but this time I can actually pay more regards to the nightlife, as I can go out with colleagues and taste typical dishes, a thing I didn't have the courage to do previously due to the lack of company. We pick Tenjin area, which not only is the city's busy hub, but it also is conveniently located close enough to the conference venue. And, I mean, Tenjin is Tenjin, period.

So me and my coworkers spend our nights here, exploring the cuisine scene, trying everything from ramen to sashimi, to this fish (or better what actually is left of it after accurate cutting) which is looking at you from your table while still moving its tail, to the meat skewers in one of the many yatai scattered around the city. Apparently, Fukuoka, other than ramen, nabe-pot prepared with pork intestine, crab, all the fresh fish, fish eggs, and many other things the whole of Japan seems to be as well famous for, is famous for squid sashimi: they fish the squid, while still alive its lower body part is cut in long pieces and served on top of the remaining alive and moving part of it….tell me about freshness!
I was pitying the poor thing, but my comrades wanted to try it so badly that we eventually went to one of those restaurants….when the cut part is finished, what remains of the squid is deep fried and served again...of course it was delicious once cooked. I didn't eat it alive. Uuuuh!

Then, changing to a less dramatic topic, I finally could explore better the area known as Nakasu , a small island in the river where all the entertainment happens…in daytime it's deserted, with just a couple of restaurants open, but at niiiiiiight….But don't fool yourself, there's nothing happening on the streets, everything happens in the clubs and what happens there only who has been in knows. Very likely they sit at a table where a cute girl is escorting men and asking for more drinks. So, yeah, much hostess bar, little entertainment, I'd say.
Another thing I could do this time, thanks to a morning of Japanese-only sessions at the conference, was to visit Ohori park, a beautiful green area attached to the premises of the once Fukuoka castle, with a super nice lake, so calm and quiet that the whole parks seems to have been taken from a place thousands of years ago and put where it is now, in the middle of a modern and busy city.

Besides these little touristic escapes ( and being there to join a conference there is really no time to be tourists, believe me), and besides deepening our knowledge of local cuisine, not much else was done…

I have to say, I got deluded by the salsa scene in Fukuoka, so that what I was hoping for, a dancing night, didn't happen at all for mainly two reasons: the first is that all clubs that were few steps away from my hotel weren't decent at all. The second is that, even with a nice place to go, I wasn't in a good shape to dance, because tiredness due to the long days at the conference center and general weakness due to (I think) a mild cold, made me long for my bed more than the dance floor….despite the sleep-proof hotel pillows.











6 comments:

  1. Ciao, se ti piace Okinawa fai un viaggio a Minnashima 水納島, è bellissima!

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  2. ohhhh belloooo!!! Ho letto anche il vecchio post che hai linkato! E' deciso, in aprile trovo uno spazio per fare anche due giorni a Fukuoka :)

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    1. Grande Simone!!
      Ho trovato un bar spettacolare a Fukuoka, dove il tipo fa un caffe' buonissimo :)
      aggiornami sul tuo itinerario, magari ci si vede!

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    2. Oh beh, un bel caffè per tirarsi su dopo il viaggio ci vorrà proprio! Scenderò a Narita, quindi arrivare a fukuoka sarà un bel coast to coast da 6 ore :)

      Comunque indicativamente abbiamo organizzato (siamo in tre) per la seconda e la terza settimana di aprile (o al massimo le prime due). Facciamo 2 giorni a Fukuoka, il resto della settimana a Kyoto, e la seconda settimana tutta a Tokyo, almeno secondo l'itinerario che abbiamo fatto fin'ora... :)

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    3. Bello! Considera anche l'opzione di raggiungere Fukuoka in aereo...se prenoti in tempo ti costa meno che con lo Shinkansen. Partenze da Haneda (l'aeroporto piu vicino al centro), e hai il vantaggio di poter osservare il Fuji dall'alto....dovrei aggiungere una foto qui, cosi ti fai una ideuccia.
      Ma poiche' Kyoto l'hai gia vista, perche' non pensi a Nagasaki? E' a solo 90minuti di treno da Fukuoka, e vale moltissimo la pena di visitarla...(again, sempre nel periodo agosto-settembre 2009 ho scritto molto sui miei giri turistici....spulcia i post per ispirazione)
      Fino a fine aprile dovrei essere inchiodata qui, se posso esservi utile in qualche modo durante la vostra permanenza, non c'e' che da chiedere.
      buone feste e a presto

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