Tuesday, February 19, 2013

Lifestyle - Technology

Tecnologia e' una parola che fa rima con giapponese. Tutti amano la tecnologia, questi piccoli oggettini che funzionano e rendono la loro vita più facile anche di solo un pizzico. Se non siete pienamente convinti di ciò che sto dicendo, basta che vi rechiate ad Akihabara, la zona di Tokyo conosciuta anche col nome di Electric Town, per un'esperienza che vi cambia.

Sin dal passato, i giapponesi sono stati pionieri nell'avanzamento tecnologico, sempre i primi a perfezionare quello che era già reperibile sul mercato (solitamente proveniente dall'America). Pensate alla reputazione che il Giappone gode su robotica, schermi ultrapiatti o addirittura con visione 3D, macchine fotografiche (anch'esse con la versione 3D per foto), comunicazioni, telefonia mobile, automatismi, macchine, gli ascensori più silenziosi e veloci, videogiochi…

Esempio, gli schermi touch. Li vedo ovunque, al ristorante per ordinare i piatti, e ai giorni nostri si usano anche gli iPad, l'omino che viene per il controllo del gas ha il suo touchscreen dove si mette a registrare robe e poi mi chiede di firmare li, sullo schermo, molti negozi ora usano la firma digitale a ogni pagamento con carta di credito…spettacolare. Ormai ai giorni nostri tutto e' touch, gli schermi delle macchine fotografiche, le televisioni, i computer, i vari punti informazioni in giro per la città. Non c'e' da sorprendersi poi se vostro figlio di 2 anni si mette piangere quando non riesce a scorrere lo schermino della PSP…

Anche prima dell'era degli smartphone, in Giappone i cellulari erano già intelligenti. Potete prendere il più scarso dei cellulari a conchiglia che hanno qui, e potete comunque guardare i canali TV, girare e riaggiustare la parte superiore, navigare su internet e giocare ai videogiochi. 
Anche fare foto e foto-ritocco sono il risultato di una grande dedizione al miglioramento tecnologico: miglioramento del colore, controllo del movimento, correzione delle sfocature, allargamento degli occhi, miglioramento della pelle, effetti di ringiovanimento e altri effetti speciali. Tutto già possibile al momento di fare la foto, non dopo. Di nuovo, questa e' cosa vecchia. Ma i giapponesi ne sono innamorati.

E alla fin fine non dimentichiamoci che i giapponesi sono stati quelli a inventare il tamagotchi…forse pensato per chi animali in casa non ne può tenere.
Nonostante abbia preso piede un po' dappertutto, l'idea di controllare le apparecchiature elettriche di casa dal cellulare, non c'e' bisogno di dirlo, e' popolarissima qui. Panasonic in questo si fa portavoce della tecnologia di ultima generazione, con frigo e condizionatori intelligenti che possono regolare la temperatura e l'energia utilizzata in base al contenuto(per il frigo) e alla dimensione della stanza e al numero di presenti (condizionatore). In aggiunta, nel caso si voglia trovare una casa calda pronta ad accoglierci, basta semplicemente andare sulle app del cellulare e azionare il tutto prima di arrivare. Tutto ciò lo trovo affascinante. E ancora, questi qui vanno anche oltre nel loro perfezionare gli stili di vita, con asciugacapelli, piastre, condizionatori che rilasciano ioni o altre sostanze finalizzate al ringiovanimento.

L'avanzamento tecnologico sembra anche incontrare i bisogni per un ambiente più ecologico. Sebbene i giapponesi sono famosi per essere poco bravi nel riciclare e nelle iniziative ambientali, stanno comunque migliorando. E con l'aiuto giusto dalla tecnologia potrebbero persino farcela, anche se prima dovrebbero essere coscienti sul serio di cosa significhino le parole sostenibile, verde, riciclare, visto che hanno una idea molto vaga di tutto ciò…

Di sicuro presto troveranno una via per taxi automatici in giro per la città. E' solo questione di tempo. E loro hanno le risorse e la pazienza. Non vedo l'ora di usare un venditore automatico di biglietti del taxi, dove uno inserisce la destinazione,si paga la corsa prima, e viene portato in giro da un taxi elettronico (e si spera a basse emissioni di carbonio). 


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Technology is a word that rhymes with Japanese. They all loooooooove technology, gadgets, little things that work to make their life easier even a tiny bit. If you are not convinced of what I am saying, try to go to Akihabara district, also known as Electronic City, for a mind changing experience.

Since old times the Japanese have been pioneering in technological advancements, being always the first to perfection what was already available in the market (usually coming from US). Think of the reputation Japan has in matters of robotics, ultra flat LCD and/or 3D screens, cameras (with their 3D pictures version as well), communications, mobile phones, automation, cars, the fastest and smoothest elevators, video games….
Example: touchscreen. I have seen those pads everywhere, at the restaurants to place an order, in these days even iPads can be used, the man for the routine gas checks comes with this pad where he taps everything and asks me for the digital signature, at several shops to sign your credit card purchase receipt….amazing. Also, in the most recent times everything has become touchable, camera screens, TV screens, computer screens, information points in malls and near the main attractions. No surprise then, if your 2 y/o child tries to finger your PSP and gets upset when the image doesn't scroll…

Even before the smart phones era, mobile phones in Japan were already smart. You can get the crappiest shell phone on the market and still be able to watch TV channels, twist and turn the cover, surf the net and play video games. 
Taking pictures and imaging is also a result of dedication to technological improvements: color enhancement, shakes control, blur correction, eyes enlargement, skin complexion improvement, rejuvenation effect, special effects. All this while taking the picture, not after. Again, this is already old stuff. But the Japanese are all in love with this.
All in all, we don't have to forget the Japanese came up with the tamagotchi idea, the electronic pet, probably created for those who are not allowed to own real pets at their homes.

Although this is something that is quickly finding fertile grounds everywhere, the idea of controlling your home electric and electronic appliances remotely from your phone is, no need to say, popular here too. Panasonic is pioneer in this, advertising last generation, smart fridges and a/c units that can auto set temperature and power used according to content (fridge) and size and occupancy of a room (a/c). Also, in case you want to find a warm home to welcome you after a long cold day, you just go to your smartphone apps and turn on the a/c way before arriving home. I find all this fascinating. In addition, they take an extra twist in this perfect lifestyle, where hair driers, straighteners, a/c units, release ions and other chemical substances aimed at rejuvenate the final user.

The advancements in technology seem also to meet the need for a greener and healthier environment. Although the Japanese are known for being bad at recycling and at environment-friendly policies, they are getting better at it too. And with the help of technology they might succeed, although what they really need first is real awareness. Generally, they have no clear idea of what sustainable or green or recycle means…

Surely soon enough they'll find ways to have auto-piloted taxis around town. It's just a matter of time. They have resources, and they have patience. Looking forward to input the destination in a taxi fares vending machine, pay ahead, get chauffeured around town by an electro-cabby (hopefully low carbon emission, too).

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